Riesame dell’attuazione delle politiche ambientali in Italia

Prima di salutarci per le vacanze, pubblichiamo la sintesi di un articolo di Andrea Quaranta, pubblicato sul portale Teknoring, dal titolo di Il riesame dell’attuazione delle politiche ambientali 2019.

Nell’articolo si dà conto di alcune osservazioni sul nostro Paese contenute nel documento della Commissione Europea Riesame dell’attuazione delle politiche ambientali nel 2019.

Nonostante alcuni progressi, l’Italia è ancora lontana dalla sostenibilità ambientale. Il dato principale che emerge è che i passi in avanti fatti (anche) in materia di raccolta differenziata e di riciclo dei rifiuti, così come le buone pratiche implementate, non bastano per potersi dire soddisfatti.

Il riesame dell’attuazione delle politiche ambientali in Italia in 5 punti:

  1. Le buone notizie (tra le altre: la Commissione riconosce al nostro Paese l’efficace promozione da parte del Min. Ambiente dei progetti LIFE, o la vitalità mostrata dal nostro Paese in materia di economia circolare);
  2. I miglioramenti non sufficienti (Rispetto alla relazione del 2017 – nella quale erano state individuate alcune importanti sfide, sono stati fatti alcuni passi avanti in relazione ad ognuno dei punti ivi indicati, tuttavia, il continuo e costante aumento del riciclo e del compostaggio nel corso degli ultimi sette anni non sono sufficienti per conformarsi agli obiettivi di riciclaggio dell’UE dopo il 2020);
  3. Gli incentivi alle PMI e l’incertezza giuridica (Il documento sottolinea che l’Italia non ha ottenuto buoni risultati nel quadro di alcuni indicatori che valutano le prestazioni ambientali delle sue PMI, anche se è da evidenziare il fatto che la percentuale di piccole e medie imprese che adottano misure per un uso efficiente delle risorse è aumentata tra il 2015 e il 2017. Il vero dato negativo si registra sul fronte dell’incertezza giuridica, perché il sistema degli incentivi cambia in continuazione e ciò crea disorientamento proprio in chi ne potrebbe usufruire);
  4. Le azioni prioritarie (In relazione a ciascun “segmento ambientale”, nel documento della Commissione sono state individuate alcune azioni prioritarie.
    Per quanto concerne la gestione dei rifiuti, ad esempio, si richiede al nostro Paese di introdurre nuovi strumenti politici ed economici);
  5. Il potenziamento della governance
  6.  ambientale (In generale, a proposito della governance ambientale, nel documento si sottolinea l’importanza delle informazioni, della partecipazione del pubblico e dell’accesso alla giustizia e il nostro Paese deve migliore su tutti e 3 i versanti).

Focus sull’assicurazione della conformità ambientale

In relazione al quinto e ultimo punto, l’articolo di Andrea Quaranta di cui qui riportiamo una sintesi si sofferma sull’’“assicurazione della conformità ambien

tale”, che comprende tutte le attività intraprese dalle autorità pubbliche volte ad assicurare che le industrie, gli agricoltori e gli altri soggetti interessati adempiano i loro obblighi in materia di tutela delle risorse idriche, dell’aria e della natura e di gestione dei rifiuti.

In particolare, l’assicurazione della conformità ambientale comprende misure di sostegno previste dalle autorità, fra le quali:
i) misure di sostegno e di promozione della conformità;
ii) ispezioni e altre verifiche eseguite dalle autorità, ossia misure di monitoraggio della conformità;
iii) misure adottate dalle autorità per porre fine alle violazioni, imporre sanzioni e richiedere la riparazione dei danni ambientali, ossia misure di applicazione.

Andrea Quaranta a Safety Expo 2019

Andrea Quaranta a Safety Expo 2019 con un convegno sul rischio ambientale

 La compliance & conformità ambientale è una tematica di stretta attualità, connessa alla capacità delle imprese di gestire il rischio orientandosi verso la sua

progressiva minimizzazione. Adempiere a tutti i dettati normativi relativi al proprio settore di attività spesso non è sufficiente per far fronte a tutte le minacce provenienti dal mercato, dal’ambiente stesso o, dall’errore umano.  Due strumenti a disposizione delle imprese per raggiungere questi obiettivi sono costituiti senz’altro dai Sistemi di Gestione e dalle più recenti Assicurazioni ambientali: si tratta di soluzioni in ottica preventiva e proattiva, in grado di garantire la business continuity. Tutti questi concetti saranno al centro di un convegno organizzato da Andrea Quaranta e EPC PERIODICI editore nell’ambito di Safety Expo 2019, che si terrà a Bergamo il 18 e 19 settembre prossimi.

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